Congedo parentale per i lavoratori parasubordinati
A decorrere dal 01 febbraio 2007, alle lavoratrici a progetto e categorie assimilate iscritte alla gestione separata, che abbiano titolo all'indennità di maternità (ossia abbiano accreditati tre mesi di contribuzione effettiva nei 12 mesi precedenti l'inizio del congedo obbligatorio - ordinario e/o anticipato), è corrisposto un trattamento economico per congedo parentale limitatamente ad un periodo di tre mesi, anche frazionabili, entro l'anno di vita del bambino.
Si ha diritto al congedo parentale anche nei casi di adozione o affidamento sia nazionali che internazionali per una durata complessiva di tre mesi entro il primo anno dall'ingresso in famiglia del minore adottato/affidato, a condizione che il minore stesso non abbia superato, all'atto dell'adozione o dell'affidamento, i dodici anni di età.
Non potranno percepire questo assegno di congedo:
- i lavoratori che svolgono prestazioni occasionali (inferiori di durata a 30 giorni nell'anno solare e con un compenso inferiore ad euro 5.000,00 con lo stesso committente);
- i lavoratori autonomi (libero professionisti) che risultano iscritti alla gestione separata;
- i lavoratori titolari di pensione;
- i lavoratori iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
In caso di parto plurimo il diritto al periodo di congedo parentale è riconoscibile per ogni bambino – fino a tre mesi per ciascun figlio, entro il primo anno di vita.
L'inps riconoscerà il congedo parentale subordinatamente alla sussistenza di un rapporto di lavoro ancora in corso di validità nel periodo in cui si colloca il congedo parentale oltre all'effettiva astensione dall'attività lavorativa.
Quando presentare la domanda di congedo parentale
La domanda va presentata on-line, accedendo al sito internet dell'inps, avvalendosi del codice pin personale, in data anteriore all'inizio del congedo stesso. L'inps infatti erogherà solo i periodi successivi alla domanda.
Misura dell'indennità
L'indennità è calcolata, per ciascuna giornata del periodo indennizzabile, in misura pari al 30% di 1/365 del reddito derivante da attività di lavoro a progetto o assimilata, percepito negli stessi dodici mesi presi a riferimento per l'accertamento del requisito contributivo.
Accredito contributivo
I tre mesi di congedo parentale sono coperti da contribuzione figurativa ai fini del diritto alla pensione.
Lavoratori padri
In caso di morte o grave infermità della madre, abbandono del figlio, affidamento esclusivo del bambino al padre anche i lavoratori padri hanno diritto al congedo parentale di cui stiamo trattando.
Va ricordato che il congedo parentale spetta al lavoratore padre adottivo o affidatario.
I requisiti sono gli stessi trattati per le lavoratrici madri.
Per la redazione del presente articolo mi sono avvalsa delle fonti normative e dei testi di prassi amministrativa